Descrizione
SCAMPO
Lo scampo (Nephrops norvegicus) è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Nephropidae.
Generalità
Lo scampo è presente in molte zone che costeggiano l’Europa: è, infatti, stanziato nell’area di Nord-Est dell’Oceano Atlantico e in alcune parti del Mar Mediterraneo. Vive sui fondali fangosi e sabbiosi a profondità comprese tra i -20 e i -800 metri, risalendo verso quelle più basse di notte per cacciare.
Caratteristiche fisiche e biologia
Essendo un crostaceo, lo scampo presenta sull’interezza del suo corpo il carapace, una struttura composta da chitina che funge da scudo per questi animali. Il suo colore rosato con sfumature che tendono all’arancione è determinato dalla presenza di speciali cellule nel carapace che hanno lo scopo di far confondere il più possibile lo scampo con l’ambiente circostante e proteggerlo così dai pericoli. Inoltre, il carapace è ricoperto da spine.
Inoltre, come gran parte dei crostacei che imbandiscono le nostre tavole, anche lo scampo rientra nella categoria dei decapodi. Ciò significa che questi esemplari sono dotati di 10 zampe, di cui 8 per il movimento e 2, le chele, che servono per afferrare, rompere e proteggersi dai predatori.
Il corpo degli scampi è suddivisibile in due sezioni, il cefalotorace e l’addome. La prima, composta a sua volta da capo e torace, è la parte in cui sono presenti la maggior parte degli organi dell’animale, l’altra è suddivisibile in sei segmenti e termina con il telson. Sulla sommità della testa ci sono due paia di antenne (antenne ed antennule) che servono a captare rumori e movimenti.
Gli scampi raggiungono in media una lunghezza di 18-20 cm e possono vivere fino a 10 anni. Durante la loro vita cambiano spesso il carapace, in modo da “indossarne” uno che sia perfettamente adatto alle loro dimensioni (2 volte l’anno i giovanili e 1 volta gli adulti). La muta da inizio al ciclo riproduttivo che in base alla temperatura dell’acqua avviene annualmente o due volte nell’arco di 12 mesi.
Le femmine trasportano le uova fecondate sul loro addome per un periodo che può arrivare anche a 9 mesi. Una volta schiuse, le larve si lasciano trasportare dalla corrente fino a che non sono abbastanza grandi da spostarsi verso il fondo. Più sono grandi, più scendono in profondità.
Gli scampi sono animali notturni ed escono dalle loro tane solo durante le ore buie per cibarsi. La loro dieta è basata su altri crostacei, molluschi e vermi.
La pesca
Gli scampi sono animali bentonici, ossia essi vivono sui fondali marini. È facile comprendere che i metodi di pesca più utilizzati sono quelli che prevedono l’uso di strumenti che arrivano a toccare quelle aree.
I pescatori professionisti sfruttano le nasse o le reti a strascico per la loro attività. Le prime sono gabbie che vengono calate in acqua con delle esche al loro interno, le altre sono semplici reti che si posano sul fondale e vengono trascinate lungo la zona di pesca e poi issate a bordo quando piene.
I pescaori sportivi possono anche sfruttare dei semplici retini per catturare questi animali poiché durante il periodo di riproduzione si spingono su fondali piuttosto superficiali.
La pesca degli scampi è un’attività da praticare dal crepuscolo fino alle prime ore dell’alba, momento in cui si può contare sulla bassa marea e la presenza degli animali in acque più basse.
Gastronomia e valori nutrizionali
Gli scampi sono tra i crostacei più amati in Italia poiché le loro carni delicate e morbide si sposano perfettamente a molti tipi di preparazioni, dai piatti freddi a quelli caldi. Le insalate a base di scampi sono un must dell’estate, così come gli appetizer preparati con la polpa di questo animale. Tuttavia, anche primi piatti come il risotto agli scampi o gli spaghetti con scampi e pomodorini sono dei piatti molto apprezzati dai buongustai.
Come tutti i crostacei, anche gli scampi costituiscono un pericolo per le donne in gravidanza, per quelle che allattano e per gli allergici in generale perché possono scatenare reazioni allergiche violente ed improvvise. Inoltre, si raccomanda di pulire bene gli scampi prima di consumarli, eliminando il cosiddetto budello, parte amara e sabbiosa.
Gli scampi, apportando solo 73 Kcal ogni 100 g, sono da considerarsi un alimento ipocalorico. Tra l’altro, la maggior parte delle calorie deriva da proteina ad alto valore biologico. Il colesterolo è abbastanza elevato.
Per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine, il loro apporto è buono. Quell contenuti maggiormente sono alcune vitamine B2 e PP, il potassio, il ferro, il fosforo, il sodio ed il calcio.
Valori nutrizionali (per porzione un pezzo)
Kcal: 17
Proteine: 1,35 g
Carboidrati: 0 g
Zuccheri: 0 g
Grasso: 1,27 g
Colesterolo: 20 mg
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