Descrizione
PESCE SPADA
La famiglia Xiphiidae conta un’unica specie, ovvero il Xiphias gladius comunemente noto come pesce spada, tra i pesci ossei di maggiori dimensioni al mondo. Sono stati infatti registrati esemplari che misuravano oltre 4 metri e superavano i 300 Kg.
Generalità
Questo pesce dall’aspetto decisamente caratteristico si distribuisce in modo pressoché uniforme in tutte le aree a clima temperato, tropicale e subtropicale della Terra. Abita quindi gli oceani ed anche alcuni mari tra cui il mar Nero ed il nostro Mediterraneo.
Si tratta dunque di un pesce d’acqua salata con abitudini pelagiche, dal momento che preferisce il mare aperto e solo raramente si spinge in prossimità della costa. Esso, inoltre, si trova più di frequente non lontano dalla superficie, ma è anche capace di sopravvivere alla profondità decisamente importante di 800 metri. Per motivi legati alla caccia ricerca quelle zone del mare o dell’oceano interessati da forti correnti.
Per tutte le ragioni menzionate più sopra, la popolazione del pesce spada è tradizionalmente molto ben rappresentata nel bacino del Mediterraneo, dove spesso arriva anche da altre zone per accoppiarsi.
Caratteristiche fisiche e biologia
Sarebbe impensabile cominciare a descrivere questo pesce non partendo dalle sua peculiare mascella superiore. È infatti proprio la sua mascella a costituire quella formazione allungata simile ad un’arma da taglio da cui il pesce spada prende il nome. Di una spada la mascella di questo animale non ha però solo la foggia, infatti è molto tagliente e spesso letale per le prede cacciate.
Sebbene la mascella superiore sia evidentemente più lunga di quella inferiore, andando a costituire ben un ⅓ dell’estensione del pesce spada, anche quest’ultima è molto allungata rispetto a quella degli altri pesci.
La spada si sviluppa quando le larve arrivano a misurare circa un centimetro e a questo stadio della loro crescita le due mascelle non si differenziano in lunghezza.
Il corpo ha la forma che ci si aspetterebbe da ogni pesce dalle spiccati doti natatorie di cui abbiamo già parlato. Longilineo e fusiforme così da poter fendere l’acqua con facilità, si assottiglia in prossimità della coda.
Le particolarità di questo pesce, però, non si fermano alla sola spada. Presenta degli occhi molto grossi ed è in grado di accrescere le sue capacità visive aumentando la temperatura del suo encefalo.
Possiede due pinne dorsali e due pinne anali, una pinna caudale molto sviluppata, pinne pettorali lunghe e nessuna pinna ventrale. Altri elementi che gli esemplari adulti, al contrario di quelli giovani, non hanno sono i denti e le scaglie.
La colorazione tendente al grigio diventa più chiara mano a mano che ci si allontana dal dorso e ci si avvicina al ventre.
L’animale si riproduce nel periodo dell’anno in cui la temperatura è più calda (sarebbe improprio parlare d’estate visto che è presente in tutto il globo). Il pesce spada femmina è noto per la quantità enorme di uova che è in grado di deporre, un numero incredibile che sfiora il milione. Per far sì che queste galleggino (vengono deposte in mare aperto, non a contatto con il fondo o con un’altra superficie solida) è presente una goccia di una sostanza oleosa.
Come è frequente in molte specie composte da individui molto grandi, anche il pesce spada è un animale solitario che evita di raggrupparsi con i suoi simili a meno che non sia arrivato il momento di accoppiarsi. A volte vengono però avvistati due esemplari che nuotano assieme.
Il pesce spada è carnivoro ed un efficiente cacciatore grazie alla sua caratteristica spada. Se la spada è certamente la peculiarità fisica che più lo contraddistingue, nell’ambito del comportamento questo onore va dato alle sue capacità natatorie che lo spingono a migrare attraverso gli oceani a velocità incredibili.
La pesca
La pesca del pesce spada è diffusa in gran parte del mondo soprattutto a fini commerciali. Di solito la si effettua attraverso l’impiego di palamiti e reti da circuizione.
Nella tradizione italiana e in special modo quella messinese, la caccia a questo pesce immenso avveniva con un particolare tipo di arpione noto con il nome di feluca. In quelle zone questa pratica non è del tutto scomparsa.
I pescatori sportivi che si mettono sulle tracce di questi instancabili nuotatori sono gli amanti della pesca d’altura di cui il pesce spada è una delle prede più ambite.
Va inoltre fatto notare come la pesca intensiva abbia decimato così tanto la popolazione del pesce spada che in alcune aree, come per esempio gli Stati Uniti, è stata del tutto vietata.
Gastronomia e valori nutrizionali
Il pesce spada è un ottimo alimento di origine animale grazie alle sostanze nutritive che contiene. Prima di tutto bisogna ricordare che appartiene alla famiglia dei pesci azzurri, pesci famosi per gli effetti benefici che provocano nel nostro organismo.
Non solo presenta un contenuto calorico contenuto con le sue 120 Kcal per 100 g, ma è una fonte di Omega 3, acidi grassi essenziali, sali minerali e vitamine B, A ed E.
L’unica categoria a cui si sconsiglia il consumo di pesce spada sono le donne incinte poiché, essendo un pesce di grandi dimensioni, contiene mercurio in quantità non trascurabili.
La carne di questo pesce è così digeribile e gustosa da prestarsi ad innumerevoli ricette. Si può cuocere in forno o alla griglia ed il risultato sarà sempre una leccornia indimenticabile. Un piatto da provare è certamente il pesce spada al limone: se avete a disposizione un’oretta per far marinare il pesce in frigo in un’emulsione di limone ed olio, vi basteranno poi cinque minuti in padella per portare in tavola un vero capolavoro.
Valori nutrizionali (per porzione da 100 g)
Kcal: 121
Proteine: 19,8 g
Carboidrati: 0 g
Zuccheri: 0 g
Grasso: 4,1 g
Colesterolo: 39 mg
1 recensione per Pesce spada pescato locale
Ancora non ci sono recensioni.