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Dentice pescato all’amo

Da:  41.18
 54.90 /Kg

PRODUTTORE  Soggetto alle disponibilità di mercato 

ZONA DI PESCA  Italia, Spagna, Mar mediterraneo, FAO 37.1 , Mare di Sardegna, Tirreno

MERCATO DI PROVENIENZA  Olbia, Gallipoli, Terracina, Porto Santo Stefano, Monte Argentario, Civitavecchia, Imperia, Genova, Barcelona

Questo pesce è ottimo da servire a coloro che hanno palati molto esigenti: la carne magra e soda, infatti, si presta ad essere cucinata in mille modi diversi ed accostata ad ingredienti sia particolari che della tradizione.

Provatelo al cartoccio servito con olive taggiasche, cotto al forno con le patate oppure preparate il famosissimo dentice alla maniera di Lampedusa, chi pranzerà con voi rimarrà entusiasta di questi manicaretti!

 

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Descrizione

DENTICE MEDITERRANEO

Il dentice (Dentex dentex) è un pesce osseo della famiglia Sparidae. Il nome scientifico è stato introdotto da Linneo nel 1758 e fa riferimento ai grossi denti dell’animale. È un pesce di acqua salata.

Generalità

Il dentice vive principalmente nel Mar Mediterraneo, ma è possibile incontrarlo anche nella zona orientale dell’Oceano Atlantico, dalle isole britanniche fin giù, a toccare il Senegal. La sua abitudine è quella di stabilirsi vicino ai fondali rocciosi o sabbiosi che si trovano da pochi metri di profondità fino quasi a sfiorare i 100 metri. 

È definibile come un pesce demersale ossia una specie che predilige le aree vicine al fondale per nuotare e vivere, ma non vi si stabilisce. Questa descrizione si contrappone a quelle di pelagico (i pesci che nuotano in mare aperto) e bentonico (individui che vivono in maniera stabile vicino al fondo marino).

Caratteristiche fisiche e biologia

Anche se ad una prima occhiata il dentice può sembrare un pesce dalle caratteristiche fisiche molto comuni, ci sono delle peculiarità che lo rendono davvero particolare. La fronte, per esempio, dritta e lunga conferisce a questo animale un aspetto burbero ed accigliato.

Il corpo del dentice è ricoperto da fitte scaglie che cambiano colorazione a seconda dell’età: negli esemplari giovani, infatti, esse sono azzurro-bruno, mentre negli adulti queste diventano argentate, con zone particolarmente bluastre. Anche le pinne si trasformano da nere ad argento.

Come indica il nome, la grossa bocca dei dentici è piena di denti abbastanza affilati che servono a rendere più facili i pasti di tali esemplari: nutrendosi prevalentemente di molluschi e cefalopodi questi pesci devono avere un’arma con cui aprire o rompere la conchiglia. Il menù è completato da altri pesci. Quattro di questi denti sono caniniformi e sporgono dalla mascella. Essi aiutano anche ad esaltare il comportamento piuttosto aggressivo dell’animale.

La dimensione massima raggiunta dal dentice è notevole. Alcuni individui adulti, infatti, arrivano a pesare 12-15 Kg e ad essere lunghi ben 1 metro! Tuttavia, le dimensioni più giuste per essere commercializzato sono di 50 cm per non più di qualche chilo di peso.

Le pinne sono tutte molto ben sviluppate, soprattutto quella dorsale, che nel dentice comune presenta anche un secondo raggio molto lungo e robusto.

I giovani di dentice sono gregari e non è raro trovarli in banchi numerosi; mano a mano che l’età avanza, essi diventano sempre più riservati e solitari. I dentici adulti vivono al massimo in coppia.

Durante il giorno il dentice è sempre in movimento; la notte, invece, alterna periodi di veglia ad altri di riposo, poggiandosi al fondale. Il pesce, inoltre, si sposta a seconda delle stagioni: quando si alzano le temperature raggiunge i fondali costieri, mentre preferisce passare l’inverno in zone con acqua più profonda e temperatura costante. Il periodo in cui migra verso riva è quello della riproduzione (primavera soprattutto).

La pesca

La pesca del dentice avviene sia per motivi ricreativi che per fini commerciali. I pescatori sportivi che hanno voglia di una bella sfida non possono scegliere pesce migliore: il comportamento aggressivo e territoriale dell’animale, oltre che alle notevoli dimensioni, lo rendono un esemplare forte e combattivo, che richiede molta tecnica ed esperienza per essere catturato. Nella pesca ricreativa si utilizzano tecniche come la traina, il surfcasting o il vertical jigging.

Dal punto di vista commerciale, invece, il dentice viene pescato per la sua carne prelibata e molto digeribile. In questo caso le tecniche più utilizzate sono quella delle reti a strascico o della palamita, un attrezzo professionale costituito da una grossa lenza collegata ad altri spezzoni di lenza più piccoli a loro volta uniti ad un amo.

Gastronomia e valori nutrizionali

Come abbiamo appena visto, il dentice è un pesce molto ricercato dal mercato per via delle sue ottime qualità organolettiche e quelle della sua carne. Questo animale è ideale per una dieta bilanciata e ricca di nutrienti. 

Il dentice apporta per ogni porzione (100 g) solo 100 Kcal, la maggior parte delle quali deriva dalle proteine. Tuttavia, anche l’apporto di grasso non è del tutto trascurabile. Tra i sali minerali più presenti ci sono fosforo e potassio, essenziali nella dieta, mentre le vitamine presenti più abbondantemente sono la D e quelle del gruppo B.

Questo pesce è ottimo da servire a coloro che hanno palati molto esigenti: la carne magra e soda, infatti, si presta ad essere cucinata in mille modi diversi ed accostata ad ingredienti sia particolari che della tradizione.

Provatelo al cartoccio servito con olive taggiasche, cotto al forno con le patate oppure preparate il famosissimo dentice alla maniera di Lampedusa, chi pranzerà con voi rimarrà entusiasta di questi manicaretti!

 

Valori nutrizionali (per porzione da 100 g)

Kcal: 148
Proteine: 22,16 g
Carboidrati: 0,49 g
Zuccheri: 0,11 g
Grassi: 1,89 g
Colesterolo: 49 mg

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Nome scentifico

Dentex dentex

Allergeni

Non contiene solfiti, pesce

Caratteristica

Conservazione

fresco

Modalità di pesca

all'amo

Modalità e tempi di conservazione

Per prodotto fresco in frigo da +2 a +4 °C per la durata di 2 giorni dalla data di confezionamento. E' possibile congelare

Provenienza

italia

Zona di pesca

Zona FAO 37 mar mediterraneo

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