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Cicale o canocchie

Da:  5.18
 25.90 /Kg

PRODUTTORE.   Secondo disponibilità del mercato

ORIGINE   Italia, Mar Mediterraneo, Zona FAO 37.1

ZONA DI PROVENIENZA  S.Benedetto, Argentario, Manfredonia,Olbia,Terracina

 

In Italia sono principalmente distribuite nel nord del Mare Adriatico. Si consiglia di aggiungere le canocchie alla propria dieta soprattutto perché fonti di proteine nobili, ovvero ad alto valore nutrizionale.

Ogni tipo di pasta verrà esaltato da un sugo di canocchie, perché quindi non provare degli strozzapreti freschi? Una dozzina di crostacei dovrebbe essere sufficiente per quattro persone. Dopo aver sciacquato in acqua bollente le vostre canocchie sfumatele in padella con del vino e dello scalogno imbiondito e quindi unitele alla passata di pomodoro. Quando la pasta sarà cotta a puntino ricordate di conservare una canocchia intera per una presentazione brillante.

 

Descrizione

CICALE O CANOCCHIE

Cicale di mare e pannocchie sono entrambe denominazioni regionali utilizzate per indicare la canocchia, Squilla mantis. Questa creatura marina è un crostaceo che, al contrario di aragoste e granchi, appartiene all’ordine degli Stomatopodi. 

Generalità

Le canocchie vivono a vari metri di profondità, da 10 a 200 metri e preferiscono stanziarsi su fondali sabbiosi e fangosi nei pressi delle coste e delle foci dei fiumi. Non è poco comune trovarne degli esemplari persino nelle vicinanze di sbocchi di canali. In Italia sono principalmente distribuite nel nord del Mare Adriatico, ma sono presenti anche nell’Oceano Atlantico orientale. 

Caratteristiche fisiche e biologia

Le canocchie possono svilupparsi in lunghezza fino a venticinque centimetri e presentano una corazza dalla colorazione bianco-grigiastra. Caratteristiche sono le due macchie violacee visibili sulla coda che ricordano due occhi, queste macchie servono probabilmente per trarre in inganno possibili predatori. 

La loro morfologia è piuttosto complicata. Il corpo è infatti diviso in tre sezioni, quella del capo, del torace e per finire quella dell’addome, tutte e tre a loro volta divise in ulteriori segmenti. In contrasto con un carapace molto piccolo, le canocchie possiedono un addome di una certa importanza.

Questo crostaceo possiede sia zampe che pinne. Le zampe più anteriori gli servono per afferrare le prede, mentre i tre paia che si trovano sull’addome e quelli nei pressi della coda svolgono prevalentemente una funzione locomotoria sul fondale. Il movimento in acqua è permesso invece da cinque paia di piccole pinne e dalla coda.

Le pannocchie sono animali notturni e solitari che si avventurano fuori dalle gallerie che scavano nei fondali solo per cacciare ed accoppiarsi. La loro dieta è rappresentata nella quasi totalità da pesci di piccole dimensioni e molluschi.

La pesca

La pesca delle canocchie è più fruttuosa se si sceglie di uscire in mare durante le mareggiate. Le tecniche più diffuse ed efficaci sono quella della pesca a strascico e quella per mezzo di nasse, dal momento che raramente questi crostacei lasciano i fondali.

Le nasse utilizzate per questo scopo hanno una particolare forma semi-elissodiale e al loro interno viene nascosta un’esca, principalmente piccoli pesci. Questo tipo di pesca permette ai pescatori di conservare in vita il loro carico di canocchie fino al momento di immetterle sul mercato. 

Gastronomia e valori nutrizionali

Si consiglia di aggiungere le canocchie alla propria dieta soprattutto perché fonti di proteine nobili, ovvero ad alto valore nutrizionale. A fronte di un apporto calorico basso (100 g di crostacei forniscono solamente 69 Kcal), attraverso il loro consumo saremo in grado di assumere anche omega-3, vitamine del gruppo B e sali minerali.

Tra questi ultimi è particolarmente presente il sodio, per questo è meglio evitare di cibarsene se si soffre di pressione alta, malattie renali e problemi di ritenzione idrica. Inoltre se si sta osservando una dieta povera di colesterolo è bene ricordare che essendo dei crostacei, le canocchie ne possiedono abbastanza da voler essere riconsiderate a favore di un ben meno rischioso pesce. 

Le canocchie sono tra i prodotti ittici più delicati che possiamo trovare nelle pescherie e nei mercati del pesce. Al momento dell’acquisto ci si deve assicurare che esse siano ancora in vita e quindi affrettarsi nel loro consumo, in caso contrario il rischio è la disidratazione che ne rovina completamente le carni. Se i crostacei che ci prestiamo a comprare presentano delle macchie o una corazza non integra sarà meglio cambiare negozio o bancarella. 

Sono i mesi autunnali quelli che ci regalano i carichi di canocchie più prelibati, perché in questo periodo i crostacei hanno una polpa più soda e presentano residui di corallo che ne aumentano la bontà in tavola.

La pulitura va fatta con molta attenzione, non solo perché, come come è già stato detto, si tratta di animali molto delicati, ma anche perché è facile tagliarsi con il loro carapace. Consigliamo quindi di munirvi di forbici e molta accortezza. 

A seconda del tipo di preparazione necessaria per il piatto che si ha in mente, le canocchie si devono pulire in modo differente. Se infatti si vogliono, per esempio, bollire non bisogna tagliarle prima che siano cotte, mentre se si vogliono utilizzare per farne un sugo è necessario rimuovere occhi, bocca, pinne e zampe prima di metterle in pentola. 

Ogni tipo di pasta verrà esaltato da un sugo di canocchie, perché quindi non provare degli strozzapreti freschi? Una dozzina di crostacei dovrebbe essere sufficiente per quattro persone. Dopo aver sciacquato in acqua bollente le vostre canocchie sfumatele in padella con del vino e dello scalogno imbiondito e quindi unitele alla passata di pomodoro. Quando la pasta sarà cotta a puntino ricordate di conservare una canocchia intera per una presentazione brillante.

In alternativa è possibile cucinare questi crostacei al forno, farcendoli all’interno con prezzemolo, limone, pangrattato ed olio. Questa ricetta, decisamente semplice, vi permetterà di gustare le canocchie in tutto il loro succulento splendore.

Valori nutrizionali (per porzione da 100 g)

Kcal: 123
Proteine: 5,9 g
Carboidrati: 2,7 g
Zuccheri: 0 g
Grasso: 9,3 g
Colesterolo: 43mg

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Nome scentifico

squilla mantis

Allergeni

Crostacei e molluschi

Caratteristica

Conservazione

fresco

Modalità di pesca

reti da traino

Modalità e tempi di conservazione

Per prodotto fresco in frigo da +2 a +4 °C per la durata di 2 giorni dalla data di confezionamento. E' possibile congelare

Provenienza

italia

Zona di pesca

Zona FAO 37.1 Mar Mediterraneo

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