Mangiare il pesce aiuta a controllare il peso corporeo? La risposta è sì!
Da studio realizzato su una particolare specie di merluzzo (Micromesistius poutassou) e pubblicato sul Journal of Functional Food è emerso che le proteine presenti in questo pesce sono in grado di aumentare la produzione di quegli ormoni dell’intestino correlati alla soppressione dell’appetito e, quindi, di aiutare il controllo e la gestione del peso.
Ma non solo.
I pasti a base di pesce permettono il “lusso” di mantenere le porzioni abbondanti in quanto nessun altro alimento proteico permette, più del pesce, di mantenere basso l’apporto di grassi saturi e coprire così corretto fabbisogno di proteine senza “sforare” con i grassi e le calorie.
Via libera quindi al pesce almeno tre volte alla settimana, come raccomandano i nutrizionisti.
Meglio però il pesce di mare o quello di acqua dolce?
Il pesce migliore in assoluto è quello nato e cresciuto in mare aperto ma le grandi proprietà pesce rimangono in ogni caso per via dell’abbondanza – nelle sue carni – di calcio, iodio, fosforo, fluoro, zinco. Il ferro è l’unico minerale di cui il pesce dà un apporto minore della carne, sebbene ostriche e mitili ne siano ricchi. Le differenze, dal punto di vista nutrizionale, tra il pesce di mare e d’acqua dolce sono minime, in particolare c’è una piccola quota in meno di vitamina E, minore presenza di iodio e di grassi polinsaturi.
Mentre la varietà di trote salmonate (introdotte negli ultimi anni sul mercato) hanno molto aumentato il contenuto di vitamina A.
Ancora in dubbio su cosa preparare per cena oggi??
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